Arriveremo al divertente film dei Fratelli Cohen passando da un tipico piatto toscano, il cacciucco, omaggiando così Livorno.
"Cacciucco! Lasciatemi far due chiacchere su questa parola la quale forse non è intesa che in Toscana e sulle spiagge del Mediterraneo, per la ragione che ne' paesi che costeggiano l'Adriatico è sostituita dalla voce brodetto. A Firenze, invece, il brodetto è una monestra che s'usa per Pasqua d'uova, cioè una zuppa di pane in brodo, legata con uova frullate e agro di limone. La confusione di questi e simili termini fra provincia e provincia, in Italia, è tale che poco manca a formare una seconda Babele. Tornando al cacciucco, dirò che questo, naturalmente, è un piatto in uso più che altrove nei porti di mare, ove il pesce si trova fresco e delle specie occorrenti al bisogno. Ogni pescivendolo è in grado di indicarvi le qualità che meglio si addicono a un buon cacciucco; ma buono quanto si voglia, è sempre un cibo."
(Artusi, da 'Dizionario della cucina italiana')
Chi t'ha lasciata non ti può scordare,
o ribelle città dove son nato,
porta con se l'odore del tuo mare
e del libeccio, becero e screanzato.
I Quattro Mori sembrano aspettare
che il cacciucco alla fin venga portato
e Ferdinando, sopra, sta a guardare
un peschereccio in Darsena ormeggiato.
Le tamerici là, verso l'Ardenza,
piegano al vento le stentate chiome
mentre che il cielo avvampa e muore il giorno.
Un pescator riavvolge la sua lenza, una nave che parte,
Un pescator riavvolge la sua lenza, una nave che parte,
ed urla come non volesse lasciarti, o mia Livorno."